Agape Nulli Quilleri, staffetta partigiana della Divisione “Tito Speri” delle Fiamme Verdi bresciane, racconta gli avvenimenti del 12 settembre 1944, quando, a seguito dell’evasione del cognato Bruno Bonomelli – partigiano comunista e collaboratore degli Alleati -, le SS tedesche si vendicano contro la famiglia arrestando Rosetta Nulli, moglie di Bruno, con il figlio Ennio di quattro anni, la sorella Mariuccia Nulli, il padre Lovovico Nulli, la madre e la suocera.
Mentre Agape è ancora in carcere a Brescia, posta sotto il diretto controllo delle autorità naziste, i suoi familiari vengono deportati nel campo di concentramento di Gries, a Bolzano. Resteranno lì fino alla Liberazione nell’aprile 1945.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati
L’intervista alla sig.ra Agape Nulli Quilleri è stata registrata presso l’Archivio della Resistenza bresciana nel settembre 2012