Marietta Nulli, per tutti Mariuccia, nasce ad Iseo il 2 aprile del 1922 da Lodovico e Caterina Spini, terza di quattro figli.
Il 12 settembre 1944 viene arrestata dalle SS tedesche insieme alla sua famiglia, condotta a Verona e di lì deportata il giorno successivo nel lager di Gries, a Bolzano, Matricola 4134, Blocco L.
All’epoca dell’arresto era studentessa di filosofia e già avviata all’attività artistica.
Dopo la guerra riprende gli studi interrotti e si laurea. Consegue l’abilitazione anche in storia dell’arte ed insegna questa materia al liceo, poi lettere alle scuole medie.
Seguendo le orme del padre, pratica il nuoto (nel 1939 era stata addirittura selezionata per le Olimpiadi) e il Tiro a Segno, piazzandosi più volte ai primi posti in numerose competizioni a livello internazionale, soprattutto nella specialità della carabina libera.
Abbandonata la pratica agonistica, ricopre importanti incarichi come istruttrice e giudice di gara europeo.
E’ ricordata anche e soprattutto per la sua attività di pittrice.
Bibliografia e approfondimenti: