Le Brigate Fiamme Verdi erano formazioni partigiane a prevalente orientamento cattolico. Ebbero il loro epicentro nella provincia di Brescia, con un'espansione esigua in altre province del Nord: in Lombardia, nate dagli intellettuali cattolici, si trasformarono in formazioni prevalentemente militari; mentre in Emilia furono direttamente guidate dalla Democrazia Cristiana. In generale, nel corso della Resistenza esse si collegarono al movimento dei CLN e dei rispettivi comitati militari (poi CVL) attraverso il rappresentante DC in tali organismi.
Bibliografia e approfondimenti:
- Roberto Battaglia, Storia della Resistenza italiana. 8 settembre 1943-25 aprile 1945, G. Einaudi Editore, Torino 1964;
- Pietro Secchia, Enciclopedia dell'Antifascismo e della Resistenza, La Pietra, Milano 1971;
- Arrigo Boldrini, Enciclopedia della Resistenza, Teti Editore, Milano 1980;
- Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
- per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito ufficiale dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia);
- ulteriori approfondimenti sul sito dell'Associazione Fiamme Verdi di Brescia.
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