Agape Nulli Quilleri, staffetta partigiana della Divisione “Tito Speri”, riflette sul rapporto tra cattolici e Resistenza armata citando un articolo del giornalino clandestino delle Fiamme Verdi bresciane, Il Ribelle, in cui l’autrice Laura Bianchini sottolinea il dovere, anche dei cattolici, di combattere con le armi e uccidere il nemico tedesco e fascista: una responsabilità scaturita dalla necessità di fermare le atrocità della Seconda Guerra Mondiale.
Il Ribelle fu il giornale clandestino di orientamento cattolico che nacque a Brescia per iniziativa di Teresio Olivelli, ufficiale degli Alpini e fondatore delle Fiamme Verdi, e Claudio Sartori, divenendo l’organo di stampa del movimento.
Stampato a Milano nella tipografia di proprietà di Franco Rovida insieme a Luigi Monti, suo operaio, Il Ribelle venne distribuito prevalentemente grazie all’impegno di numerose donne in qualità di staffette e in breve tempo raggiunse i maggiori centri del nord Italia. Il primo dei 26 numeri pubblicati uscì il 5 marzo del 1944. Vi collaborarono, tra gli altri, Laura Bianchini (che sarà poi deputata alla Costituente), Angio Zane e Dario Morelli (che scriverà la sua esperienza resistenziale in La montagna non dorme).
La datazione del video fa riferimento al periodo della Resistenza italiana
L’intervista alla sig.ra Agape Nulli Quilleri è stata registrata presso l’Archivio della Resistenza bresciana nel settembre 2012