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La strage di Monchio, Susano e Costrignano – oggi frazioni del Comune di Palagano, ma all'epoca sul territorio di Montefiorino – fu una rappresaglia commessa dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944 contro la formazione delle prime brigate partigiane sull'Appennino modenese.
I tre piccoli borghi furono oggetto di una violenza inaudita: i nazifascisti prima circondarono e bombardarono i paesini, rendendo praticamente impossibile agli abitanti la fuga, poi, una volta entrati, incendiarono le case e uccisero le persone che incontrarono, senza distinzione tra uomini, donne e bambini. Quelli che vennero risparmiati furono poi fucilati nel pomeriggio a Monchio.
Alla fine si contarono 136 civili morti, ai quali si aggiunse una sola vittima della frazione di Savoniero, uccisa il giorno dopo presso la Rocca di Montefiorino.
Bibliografia e approfondimenti: