Località in provincia di Novara, situata sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, Meina fu teatro della prima strage ai danni di civili ebrei compiuta in Italia durante il periodo di occupazione tedesca. Vennero qui radunati e uccisi 54 ebrei, tra il 21 ed il 23 settembre 1943, arrestati durante una fase antecedente di rastrellamento avvenuta nei comuni limitrofi la settimana prima, e conclusasi poi con un eccidio eccezionalmente brutale da parte dei nazisti. 

Bibliografia e approfondimenti:

• Renzo De Felice, Storia degli Ebrei italiani sotto il Fascismo. Mussolini e la persecuzione antisemita, G. Einaudi Editore, Torino 1993;
• Lutz Klinkhammer, Stragi naziste in Italia. La guerra contro i civili (1943-1945), Donzelli Editore, Roma 1997;
• Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
• Vito Paticchia (a cura di), Percorsi della memoria. 1940-1945 la storia, i luoghi, con la collaborazione di Paolo Zurzolo, Clueb, Bologna 2005.