Agape Nulli Quilleri, staffetta partigiana della Divisione “Tito Speri” delle Fiamme Verdi bresciane, racconta un’importante missione che il padre Lodovico affidò a lei e alla sorella Mariuccia.
Si trattava di recuperare una busta nella casa paterna del cognato Bruno Bonomelli, marito di Rosetta Nulli e collaboratore degli Alleati, che fu arrestato dalle SS tedesche e poi riuscì ad evadere dal carcere.
Il 17 luglio 1944, decisi a scoprire eventuali connessioni con l’arresto del figlio, i tedeschi accerchiarono la casa di Silvio Bonomelli e lo uccisero.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati
L’intervista alla sig.ra Agape Nulli Quilleri è stata registrata presso l’Archivio della Resistenza bresciana nel settembre 2012