Lina Tognoli, sorella del comandante partigiano delle Fiamme Verdi, Clemente “Tino” Tognoli, racconta le vicende del settembre 1944, quando, dopo aver avuto un’emorragia all’occhio, un conoscente di famiglia, membro della Guardia Nazionale Repubblicana, si interessa al suo caso ed ottiene il trasferimento nel carcere di Brescia il 13 settembre 1944.
Il giorno seguente Lina viene finalmente liberata dopo una prigionia lunga 73 giorni, iniziata il 5 luglio quando era stata arrestata nella sua casa a Corteno Golgi la sera in cui i militi avevano cercato di catturare il fratello partigiano.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati, ovvero al trasferimento di Lina dal carcere di Sondrio al carcere di Canton Mombello a Brescia e alla sua liberazione
L’intervista alla sig.ra Lina Tognoli è stata registrata presso la sua abitazione a Borgio Verezzi (SV) il 18 luglio 2012