Disegno realizzato da Mariuccia Nulli della sua cella nel campo di concentramento di Bolzano-Gries.
La scritta in basso corrisponde al numero di matricola assegnato a Mariuccia nel lager (m.4134), al luogo Bolzano (BZ) e alla data (20 settembre 1944).
Mariuccia Nulli, originaria di Iseo (BS), era stata arrestata nella sua casa dalle SS tedesche il 12 settembre 1944 insieme a tutta la famiglia: il padre Lodovico, la sorella Rosetta con il figlio Ennio di 4 anni e la suocera, e la madre Caterina Spini. In seguito erano stati deportati a Bolzano.
Da sempre la famiglia Nulli era una famiglia di antifascisti, e dopo l’8 settembre 1943 aveva aderito e aiutato il movimento partigiano bresciano; sua sorella minore Agape, per esempio, era diventata staffetta partigiana e, al momento dell’arresto dei suoi familiari, era detenuta nel carcere di Brescia