Raffaello Cei, ex prigioniero di guerra degli Inglesi, ricorda il febbraio del 1940 quando, dopo essere stato convocato presso il Distretto Militare di Lucca, venne inviato alla Caserma “Gorizia” di Ferrara.
All’epoca del Regime Fascista, tutti i giovani erano preparati alla vita da soldato attraverso i corsi premilitari. Raffaello fu uno dei pochi a non seguire questi corsi perché frequentava la scuola guida: infatti, al momento della chiamata alle armi era già in possesso di una patente di secondo grado e per questo fu assegnato al 2° Reggimento Artiglieria “Celere”.
Scrive Raffaello Cei nella sua autobiografia Diciassette (2008): “… Ero figlio di autista e, nonostante la giovane età, già possedevo una patente di secondo grado. Mi ci volle perciò poco ad ottenerne una di terzo con la responsabilità di guida di uno dei due trattori del primo pezzo della quinta batteria di cannoni da 75×27 del Reggimento Artiglieria “Celere”. Il mio reggimento era composto da due gruppi motorizzati, uno ippotrainato e due batterie antiaeree con mitragliere da 20 millimetri”.
La datazione del video fa riferimento alla convocazione presso il Distretto Militare di Lucca, a seguito della quale Raffaello parte per la Caserma “Gorizia” di Ferrara
L’intervista al sig. Raffaello Cei è stata registrata presso la sua abitazione a Lucca (LU) il 28 marzo 2013