Raffaello Cei, ex prigioniero di guerra degli Inglesi, ricorda la ripresa delle operazioni militari in Africa Settentrionale nell’aprile 1941, ovvero l’avanzata da Sirte a Tobruch al seguito dei reparti della quinta divisione tedesca.
Scrive Raffaello nella sua autobiografia Diciassette (2008): “Mentre le truppe tedesche avanzavano, i nostri gruppi di artiglieria celere cercavano di reggere il passo.
Il 10 aprile stavamo per arrivare a Derna. Dovevamo raggiungerne l’aeroporto, situato su un altopiano cui si arrivava attraverso un’unica ripida strada interrotta in più punti dalle voragini create dall’esplosione delle mine. Gli avieri cercarono allora di ripristinarne la viabilità riempiendo con grossi bidoni buche e voragini causate dalle esplosioni. […]
All’aeroporto ci aspettavano per il rifornimento di carburante. Avevano predisposto gruppi di bidoni in modo che il rifornimento avvenisse rimanendo incolonnati. Dopo il lavoro ci concessero qualche galletta, carne in scatola e il tempo di riposare un po’ prima di ripartire per Tobruk. Era l’11 aprile, in piena tempesta di sabbia.
A Tobruk, 1.900 km di distanza da Tripoli, arrivammo il giorno di Pasqua del 1941.”
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista al sig. Raffaello Cei è stata registrata presso al sua abitazione a Lucca (LU) il 28 marzo 2013