Raffaello Cei, ex prigioniero di guerra degli Inglesi in Africa, racconta i momenti della cattura del suo reggimento, il 2° Artiglieria “Celere”, dopo 59 giorni di assedio presso Sollum, in Egitto.
Ricorda Raffaello nella sua autobiografia Diciassette (2008): “Dopo 58 giorni d’assedio dal comando venne l’ordine di presentarci presso la ex mensa ufficiali.
Era il 17 gennaio del 1942. Che ci eravamo arresi lo scoprimmo dal giornale radio che ci definì i valorosi resistenti di Halfaya.
In seguito seppi che eravamo rimasti fuori dalla possibilità di un intervento da parte delle altre truppe italiane e tedesche presenti sul territorio. Eravamo stati accerchiati senza alcuna possibilità di salvezza.
Gli Inglesi l’avevano fatta da padroni nel deserto e dopo la liberazione di Tobruk si erano diretti verso la Cirenaica. A quel punto Rommel aveva deciso di ritirarsi in Tripolitania e di riorganizzare le forze.
Dopo 59 giorni di sofferenza e di fame qualcuno, che non si era preso neppure la briga di avvertirci in tempo, aveva semplicemente deciso che era arrivato il momento di cedere al nemico.”
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista al sig. Raffaello Cei è stata registrata presso la sua abitazione a Lucca (LU) il 28 marzo 2013