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Paola Vita Finzi, di famiglia ebrea, racconta un’episodio di uno zio che si è ammalato di cancro allo stomaco, ricorda di quando un giorno è stato chiamato in questura dai fascisti e non voleva essere accompagnato da nessuno, per non implicare anche altri, e la famiglia era terrorizzata che gli potessero dare l’olio di ricino.
Lo zio è poi morto a Ferrara nel febbraio del 1944, da solo, una cosa che ancora adesso non si riesce a spiegare è che questo zio, insieme a un’altra vecchia zia, siano stati sepolti nel cimitero ebraico, nonostante il periodo vissuto dagli ebrei.
L’intervista alla sig.ra Paola Vita Finzi è stata registrata a Torino il 15 giugno 2016