IN ATTESA fu il libretto dei prigionieri di guerra italiani nel campo di Pietermaritzburg, in Sudafrica, stampato nella seconda metà del 1944.
Il libretto fu compilato dal Tenente Cappellano Padre Giacomo Conte come ricordo di un importante avvenimento: la costruzione ad opera dei prigionieri italiani della chiesetta dedicata alla Madonna delle Grazie, iniziata il 2 febbraio 1943, completata l’11 marzo 1944 e consacrata il 19 marzo 1944 dal Nunzio Apostolico in Sudafrica, l’Arcivescovo polacco Van Gijlswijk.
IN ATTESA riassumeva i fatti più importanti della vita dei prigionieri, le attività e gli avvenimenti del campo di Pietermaritzburg, noto con il nome di Campo 4 Durban Road. Nel libretto erano riportati anche alcuni pensieri dei prigionieri.
Raffaello Cei, caporale italiano prigioniero a Pietermaritzburg, scrive nella sua autobiografia Diciassette (2008) a proposito delle attività nel campo: “Era stato creato anche un complesso musicale che, via via che nel campo transitavano prigionieri freschi, si arricchiva di nuovi elementi. Arrivò perfino un violinista dell’orchestra dell’Eiar (Ente Italiano per le Audizioni Radiofoniche, n.d.r.), una persona di alta professionalità che diede un impulso nuovo al complesso. Ci furono recite e concerti che affrontammo con impegno pari alla voglia che avevamo di affermare la nostra dignità e quella del paese dal quale provenivamo. […]
Tra le varie iniziative del Campo 4, la più importante fu senza dubbio la costruzione di una chiesa.”