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Documento fronte-retro, rilasciato dalle autorità religiose e civili di Brescia al deportato politico Silvio Camangi, valido come autorizzazione al rimpatrio in Italia.
Sul fronte, redatto dalla Segreteria Vescovile di Brescia, si legge: “Il signor Camangi Silvio è reduce dalla Germania dopo 3 mesi di internamento. Ha i documenti in regola. – Lo si segnala alle Autorità perché lo aiutino nel desiderio di raggiungere la famiglia”.
Sul retro, redatto invece dal Comitato Provinciale di Liberazione, si legge: “Visto si autorizza il sig. Camangi Silvio rimpatriato dalla Germania a proseguire il viaggio fino a raggiungere la propria famiglia residente a Parma”.
Silvio Camangi, partigiano del parmense, era stato catturato dai tedeschi nel gennaio 1945 e successivamente internato nel campo di concentramento di Bolzano, città allora formalmente annessa alla Germania nazista.