Silvio Camangi nasce a Parma il 16 aprile del 1924, da Umberto ed Elvia Diemmi.
Diplomato presso l’Istituto Magistrale, nel gennaio 1944 viene chiamato alle armi nell’esercito della Repubblica Sociale Italiana ed entra nella Regia Aeronautica designato per il ruolo dei servizi.
Trasferito prima ad Udine, poi a Legnano, ed infine in provincia di Reggio Emilia, nel giugno del 1944 riesce a fuggire con alcuni compagni, torna a casa a Parma e il 29 giugno del 1944 si unisce ai partigiani della montagna parmense.
Con il nome di battaglia di “Giuliano”, fa parte del Distaccamento “Pelizza” della 31^ Brigata Garibaldi “Copelli”, operante in Val Ceno.
Durante il rastrellamento nazifascista del gennaio 1945 viene catturato dai tedeschi in località Specchio, frazione del Comune di Solignano (PR), e portato nel carcere di Parma. Di lì, all’inizio di febbraio, viene trasferito nel campo di concentramento di Bolzano, da dove uscirà solo alla fine dell’aprile 1945.
Bibliografia e approfondimenti:
– I dati biografici di Silvio Camangi sono tratti dal progetto Partigiani, curato dal prof. Luciano Casali del Dipartimento Discipline Storiche, Antropologiche e Geografiche dell’Università di Bologna.