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Livio Piccinini, il partigiano “Delinger”, illustra la situazione in Italia dopo l’Armistizio dell’8 settembre 1943: l’occupazione della penisola da parte dell’esercito tedesco e la costituzione della Repubblica di Salò.
Dopo questi fatti aumentarono i bombardamenti alleati e il 7 gennaio 1944 fu colpita pesantememente la città di Reggio Emilia. Le Officine Meccaniche Reggiane furono rase al suolo e tutti i giovani operai che lavorando lì avevano evitato la partenza per la guerra, furono richiamati alle armi nella Repubblica Sociale.
Così anche Livio che, per evitare ritorsioni contro la sua famiglia, decise di presentarsi alle autorità militari, con l’intenzione però di fuggire alla prima occasione. Trasferito a Casale Monferrato, riuscirà presto a tornare a casa, per poi entrare nel Movimento partigiano.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati: dall’Armistizio italiano all’ingresso di Livio nella Resistenza reggiana
L’intervista al sig. Livio Piccinini è stata registrata a Modena (MO) il 9 novembre 2013