Toni Secchi, partigiano delle Fiamme Verdi della Val Camonica (BS), ricorda il suo ruolo di mortaista all’interno della Brigata e racconta alcuni episodi avvenuti in Mortirolo.
Il mortaio è un pezzo di artiglieria a tiro curvo (l’angolazione della canna è sempre superiore ai 45°) utilizzato per il supporto di fuoco indiretto tramite il lancio di proiettili a bassa velocità e per battere obiettivi che non possono essere colpiti dal tiro di pezzi d’artiglieria a tiro diretto, in quanto posti dietro ostacoli verticali. Normalmente, il mortaio è l’arma utilizzata per il proprio supporto di fuoco dalle unità di fanteria. È semplice da realizzare e da utilizzare e permette una notevole cadenza di tiro, poiché il proiettile è caricato direttamente dalla bocca dell’arma.
La datazione del video fa riferimento agli anni della Resistenza in Italia
L’intervista al sig. Toni Secchi è stata registrata in Val Camonica (BS) nel novembre 2011