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Rambalda Magnaschi racconta le violenze fasciste nei confronti dei partigiani e della popolazione contro i fascisti.
Ricorda di un giorno quando lo zio di ritorno dal mercato è stato aspettato da un gruppo fascista che gli ha conficcato un coltello nel fianco perché anche lui era giovane e non prendeva la tessera.
Chi non prendeva la tessera fascista doveva scappare o veniva massacrato, ad alcuni quando c’era il mercato gli veniva dato un lassativo molto forte per ridere di loro davanti alla popolazione.
L’intervista alla sig.ra Rambalda Magnaschi è stata registrata nella sua abitazione di Piacenza nel 2015