Luigi Saccani, partigiano di Boretto, in provincia di Reggio Emilia, ricorda la sua esperienza di soldato “sbadato” dell’Esercito Regio dopo l’8 settembre 1943 e il viaggio in treno per tornare a casa in Emilia.
In particolare, racconta l’arrivo nella stazione di Reggio Emilia dove, preso insieme ai compagni dalle truppe tedesche, riesce a fuggire e viene aiutato dagli operai delle Officine Meccaniche Reggiane.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista al sig. Luigi Saccani è stata registrata a Boretto (RE) nel gennaio 2013