Lidia Menapace, staffetta partigiana della provincia di Novara, racconta la vicenda di suo padre durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale.
Sebbene nato nel 1894 e reduce della Prima Guerra Mondiale, il padre di Lidia viene comunque richiamato alle armi nell’estate del 1943 per svolgere lavori d’ufficio presso il 17° Reggimento Artiglieria a Novara, mentre la famiglia è sfollata a Suno a causa dei bombardamenti. Dopo l’Armistizio dell’8 settembre verrà catturato dai tedeschi e deportato in Germania come Internato Militare Italiano. Riuscirà a rientrare in Italia solo a guerra finita, nell’agosto del 1945.
L’intervista a Lidia Menapace è stata registrata nella sua casa di Bolzano il 28 luglio 2015