Giorgio Gherri parla dei primi anni della Seconda Guerra Mondiale a Montechiarugolo, in provincia di Parma, quando il Castello fu adibito a campo di internamento civile dal Regime Fascista.
Gli internati erano civili di nazionalità nemica (inglesi, francesi, ecc.) ed ebbero spesso rapporti con la popolazione del paese. Giorgio, che allora aveva dodici/tredici anni, racconta come i prigionieri trascorrevano le giornate e, in particolare, ricorda gli scambi di generi alimentari che intercorrevano tra gli internati e i ragazzi del posto: lui e i suoi amici, infatti, portavano i prodotti locali e in cambio ricevevano qualche pezzo di cioccolata che arrivava nei pacchi della Croce Rossa.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui fu attivo il campo di internamento civile fascista presso il Castello di Montechiarugolo.