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Giglio Mazzi, partigiano emiliano della 37^ Brigata GAP “Vittorio Santini”, spiega l’importanza del nome di battaglia per un partigiano e ricorda i nomi che aveva scelto per lui: “Febo” quando era nella formazione SAP, e poi “Alì” dopo il passaggio nel distaccamento GAP “Katiuscia”.
La datazione del video fa riferimento al periodo di partigianato attivo di Giglio Mazzi
L’intervista al sig. Giglio Mazzi è stata registrata a Reggio Emilia (RE) il 21 gennaio 2014