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Giglio Mazzi, partigiano del Distaccamento “Katiuscia” della 37ª Brigata GAP “Vittorio Santini”, parla della memoria della Resistenza.
Ricorda di come i primi anni, i partigiani, siano stati gratificati dalla soddisfazione che la popolazione gli manifestava e poi nei successivi anche da parte dello stato non abbiano ricevuto niente neanche sul piano morale.
Il rammarico che non si sia insegnato niente nelle scuole, perché per almeno un decennio si è ritenuto che insegnare la resistenza agli studenti volesse dire valorizzare il comunismo.
La datazione del video fa riferimento agli anni della Resistenza in italia
L’intervista al sig. Giglio Mazzi è stata registrata a Reggio Emilia (RE) il 21 gennaio 2014