Giacomo Notari, partigiano in montagna, racconta la situazione nel settembre 1943 quando l’Appennino reggiano divenne il passaggio obbligato per tanti “sbandati” e disertori che, a seguito dell’Armistizio dell’8 settembre, abbandonavano il fronte e cercavano di ritornare a casa.
Molto spesso questi soldati erano aiutati dalla popolazione locale che dava loro cibo e vestiti.
Inoltre, Notari spiega come funzionavano le comunicazioni dal fronte di guerra: la differenza tra le notizie della radio italiana fascista e quelle di Radio Londra.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati