no images were found
Franca Polacco, ebrea di Venezia, ricorda gli anni della sua infanzia nel ghetto della città nel periodo delle leggi razziali in Italia. In particolare, racconta le conseguenze delle disposizioni antisemite per ragazzi e ragazze ebrei che frequentavano le scuole pubbliche.
Scrive Franca nella biografia della sua famiglia: “Io avevo otto anni e andavo alle elementari ebraiche insieme a Mirco (fratello minore di Franca, n.d.r.). Noi due siamo nati in Ghetto a Venezia e la scuola elementare ebraica era a venti passi dal portone di casa nostra.
Tina (sorella maggiore di Franca, n.d.r.), invece, frequentava le Magistrali che erano una scuola pubblica. Ovviamente Mirco ed io abbiamo potuto continuare tranquillamente, mentre Tina è stata allontanata dalla scuola e si può immaginare che trauma.
Naturalmente anche tutti gli altri studenti ebrei non hanno più potuto frequentare le scuole pubbliche e anche tutti i professori ebrei non hanno più potuto insegnare in quelle scuole. Così la Comunità Ebraica ha organizzato in breve tempo, per studenti e professori, una scuola media e un liceo, in modo che, tutti i ragazzi di quell’età potessero continuare l’istruzione.”
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati: dalla promulgazione delle prime leggi razziali in Italia fino all’Armistizio del 1943
L’intervista alla sig.ra Franca Polacco è stata registrata nel suo appartamento a Venezia il 23 ottobre 2013