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Edith Bruck racconta del viaggio fatto da un campo vicino all’Olanda a Bergen Belsen, e che durante il tragitto della gente gli buttava pezzi di pane dalle finestre.
Ricorda anche di una sosta per la notte in una fattoria, in cui ha rischiato la vita perché era andata in un buco a prendere le rape ma sentendo del rumore i tedeschi se ne sono accorti e hanno detto che avrebbero ammazzato chi trovavano, lei si è riuscita a nascondere sotto una botte e si è slavata così.
Il giorno dopo sono ripartiti e hanno capito che non avevano altra possibilità se non quella di camminare, ma essendo inverno durante le salite in molti scivolavano e venivano uccisi, nonostante altri campi fossero già stati liberati e la guerra quasi finita i soldati volevano che morissero il più possibile.