Capitale dell'Ungheria e unità amministrativa autonoma, Budapest è situata su entrambe le rive del Danubio, poco distante dal confine slovacco. Centro primario del paese per la vita politica, economica, industriale e culturale, la città nasce ufficialmente nel 1873 con l'unione delle città di Buda e Óbuda, situate sulla sponda occidentale del Danubio, con la città di Pest, situata sulla sponda orientale. La riva del Danubio e il Castello di Buda sono Patrimonio Mondiale dell'Umanità secondo l'indicazione dell'UNESCO. Durante la Seconda Guerra Mondiale Budapest subì l'occupazione tedesca e circa un terzo dei 250.000 abitanti di origine ebraica persero la vita nell'Olocausto. Tra il 1944 e il 1945, infatti, i nazisti e la polizia ungherese (controllata dal governo collaborazionista del partito delle Croci Frecciate) deportarono gran parte degli ebrei nei campi di sterminio. A contrastare eroicamente le deportazioni si distinsero il diplomatico svedese Raoul Wallenberg, l'italiano Giorgio Perlasca (che si fece passare per diplomatico spagnolo) e il nunzio apostolico Mons. Angelo Rotta. Nonostante l'enorme massacro, Budapest è ancora oggi la città europea con la maggior percentuale di popolazione ebraica. Budapest fu anche teatro di una lunga battaglia tra l'Armata Rossa (con il concorso di numerosi reparti dell'esercito rumeno) e la Wehrmacht tedesca, supportata dai suoi alleati ungheresi. Il violentissimo combattimento finale tra le truppe tedesco-ungheresi rimaste accerchiate a Budapest dal 26 dicembre 1944 e le truppe d'assalto sovietiche giunse al termine di una serie di offensive lanciate dall'Armata Rossa in Ungheria a partire dal 29 ottobre del 1944, che provocarono aspri e ripetuti combattimenti contro le riserve corazzate tedesche tenacemente decise, secondo le direttive di Hitler, ad impedire una vittoria sovietica. Le operazioni si conclusero il 13 febbraio del 1945 con la distruzione di gran parte dei reparti accerchiati e la resa delle residue forze tedesche a Budapest. Conquistata dai sovietici, la città fu sotto il regime di occupazione militare fino al settembre 1947 e nell'ottobre-novembre 1956 fu al centro della rivolta antisovietica dell'Ungheria.
Bibliografia e approfondimenti: