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Paola Vita Finzi, di famiglia ebrea, racconta di come l’8 settembre i suoi genitori abbiano capito subito la situazione, grazie anche a una ragazza di Norimberga, ospitata dalla famiglia dopo la fuga dal suo paese, che ha raccontato quello che succedeva in Germania e di cosa erano capaci i soldati tedeschi.
A Venezia i tedeschi arrivarono subito e non essendo più un posto sicuro in cui stare, la famiglia di Paola decise il loro trasferimento a Salzano, in una villetta offerta loro come rifugio, che però non aveva acqua potabile e i servizi igenici.
Si muovevano con le biciclette perché il papà, molto previdente, gli aveva insegnato ad andarci, insegnando anche alla mamma così che potessero girare per procurarsi il cibo.
L’intervista alla sig.ra Paola Vita Finzi è stata registrata a Torino il 15 giugno 2016