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Giglio Mazzi, partigiano del Distaccamento “Katiuscia” della 37ª Brigata GAP “Vittorio Santini”, ricorda uno scontro armato con tre sergenti delle SS tedesche.
Racconta la sparatoria che si è svolta nella casa in cui sono entrati, uno dei tre ha cercato di disarmare un partigiano facendo partire una scarica di mitra, di conseguenza gli altri ragazzi che erano intorno hanno fatto lo stesso creando un disastro facendo andare per aria i piatti, la minestra e anche denti e ossa, dovendo poi pulire con molta fatica per due ore, restava il problema di come far sparire i corpi.
Si è deciso quindi di buttarli nel pozzo nero, il problema principale però non è stato buttarli dentro ma doverli tirare fuori dopo due giorni e nessuno voleva fare questo lavoro quindi è toccato a lui essendo il più giovane.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista al sig. Giglio Mazzi è stata registrata a Reggio Emilia (RE) il 21 gennaio 2014