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Vilma Braini racconta il giorno del suo arresto nell’aprile del 1944 quando le SS sono andata a prenderla a casa.
E’ stata portata prima in piazza a Gorizia insieme ad altre persone, poi in carcere dove ha incontrato una ragazza che poi non ha più visto, a distanza di tempo ha scoperto che le avevano trovato in casa un tappo con disegnata una stella rossa e quindi non ha avuto possibilità di sopravvivere.
Fino al giugno del ’44 è restata in carcere mentre invece lo zio, che era stato arrestato inseme a lei, il 13 giugno è stato trasportato a Dachau.
L’intervista alla sig.ra Vilma Braini è stata registrata nella sua abitazione di Gorizia il 7 luglio 2016