Dalle memorie di Secondo Gatti, giovane marconista del Regio Esercito Italiano sul fronte albanese:
“Mancavano pochi minuti alle ore 20:00 dell’8 settembre (1943, n.d.r.), come al solito ad ogni ora ci mettevamo in collegamento con le altre stazioni, quando ad un tratto per via radio sentii pronunciare queste parole: «Attenzione, l’Italia si è arresa, ha dato l’Armistizio incondizionato». Ci avvertirono di rimanere tutti al proprio posto e di non cedere le armi agli alleati tedeschi. […] Il giorno 10 settembre alle ore 12:00 ricevemmo un marconigramma da Atene, Grecia, che diceva che i tedeschi erano diretti a Valona, nessuno però prese provvedimenti ed alle ore 22:00 i tedeschi entrarono a Valona e presero il comando.”
Da quel momento iniziò la breve prigionia di Secondo Gatti e dei suoi commilitoni in una polveriera nei pressi di Valona, fino alla fuga sulle montagne albanesi.
La datazione del video fa riferimento ai fatti raccontati.