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Nunzia Cavarischia, staffetta partigiana maceratese, riflette sul comportamento di Tedeschi e Fascisti, confrontando le loro azioni e i loro atteggiamenti.
Nonostante i soldati tedeschi fossero responsabili di stragi e continui rastrellamenti, i fascisti si dimostrarono spesso più crudeli, agendo come spie e collaborando ai massacri.
Nunzia racconta anche che “in quel periodo molti solati tedeschi, stanchi dei lunghi anni di guerra, cercavano di farsi prendere prigionieri e alcuni di loro chiesero persino di collaborare con i partigiani. Con noi c’era Hans, un ragazzo austriaco, biondo e piccoletto, che si era specializzato nel far saltare i ponti, e fra Tolentino e San Severino lavorò parecchio…”. (tratto da Ricordi di una staffetta, di Nunzia Cavarischia, Capodarco Fermano Edizioni, 2011)
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui Nunzia Cavarischia operò come staffetta partigiana nel maceratese
L’intervista alla sig.ra Nunzia Cavarischia è stata registrata presso la sua abitazione in provincia di Alessandria il 7 marzo 2016