Nunzia Cavarischia, staffetta partigiana maceratese, ricorda i giorni della liberazione a Tolentino, vicino a Valcimarra di Caldarola, dove era sfollata con la sua famiglia.
Racconta Nunzia: “Non assistetti direttamente all’arrivo degli Alleati e alla liberazione di Tolentino, che avvenne il 30 giugno 1944. Mi dissero che i primi ad arrivare furono i partigiani della Maiella, poi arrivarono i polacchi, quindi gli indiani dell’India con i loro turbanti di cui io a quell’epoca ero innamorata e di cui leggevo tutti i libri che riuscivo a trovare …
Quando tutto fu finito e non c’era più alcun pericolo, arrivarono gli inglesi con l’VIII Armata comandata dal generale Alexander, ai quali si unì successivamente la maggior parte del Gruppo “201 Volante”, che partecipò, tra le altre avventure, anche alla liberazione della città di Bologna.
Gli inglesi erano saliti lungo la costa Adriatica, mentre gli americani stavano salendo lungo quella Tirrenica.
In quei giorni i militari lanciavano sigarette, caramelle e cioccolato e tutti, bambini, ragazzi, uomini e donne li raccoglievano. Ricordo mio padre che mi disse: – Se ti vedo prendere qualcosa ti taglio le mani! Per dirvi com’era fatto e quanto gli dispiaceva vedere che gli italiani si erano ridotti in quel modo. (…)
Dopo le liberazione la liberazione delle Marche ritornammo a Roma: era la fine di agosto del 1944″. (tratto da Ricordi di una staffetta, di Nunzia Cavarischia, Capodarco Fermano Edizioni, 2011)
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista alla sig.ra Nunzia Cavarischia è stata registrata presso la sua abitazione in provincia di Alessandria il 7 marzo 2016