Nunzia Cavarischia, staffetta partigiana maceratese, ricorda i primi passi del movimento partigiano nella zona di Caldarola.
Sfollata da Roma nelle Marche fin dall’estate del 1943 e raggiunta dai genitori pochi mesi dopo, Nunzia racconta: “Più tardi mio padre mi raccontò che in quel periodo (dopo l’annuncio dell’Armistizio dell’8 settembre 1943, n.d.r.) i tedeschi avevano messo in opera un piano di occupazione militare dell’Italia e a Roma si erano formati i primi GAP (Gruppi di Azione Patriottica) ai quali egli stesso aveva aderito. Quei gruppi erano formati da non più di cinque o sei persone.
Un giorno due compagni del gruppo di mio padre furono presi e fucilati a Forte Boccea, e tra questi c’era anche l’Avvocatino. Il comando chiamò allora i superstiti, tra i quali c’era anche mio padre, per dir loro che dovevano allontanarsi, perché ormai erano stati segnalati ed erano ricercati dalle forze di Polizia. Fu così che decise di venire nelle Marche e naturalmente, non appena arrivato, iniziò a cercare contatti con chi faceva parte della Resistenza. (…)
Nell’inverno del ’43 mio padre incontrò “Acciaio” e da allora furono un’anima e due corpi.
Il suo vero nome era Emanuele Lena, era siciliano ed era molto più giovane di lui. Era un bellissimo ragazzo, alto, moro con gli occhi scuri, forte e muscoloso. Aveva un grande carisma e tutti lo seguivano: era coraggioso e giusto, ma allo stesso tempo gentile; non l’ho mai visto in divisa, nonostante fosse un militare. Dopo l’8 settembre era diventato un disertore dell’esercito, (…).
Si sono sempre capiti nonostante la diversità delle loro idee: mio padre era un vecchio comunista e “Acciaio” un tenente del Regio Esercito, ma entrambi erano decisi a combattere i fascisti e i tedeschi e a riportare la libertà in Italia”. (tratto da Ricordi di una staffetta, di Nunzia Cavarischia, Capodarco Fermano Edizioni, 2011)
Fu così che nacque il Gruppo partigiano “201 Volante”.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui avvennero i fatti qui raccontati
L’intervista alla sig.ra Nunzia Cavarischia è stata registrata presso la sua abitazione in provincia di Alessandria il 7 marzo 2016