Bernardino Sansi, partigiano della 55^ Brigata Garibaldi “F.lli Rosselli” in Valtellina, ricorda una delle occupazioni di vitale importanza per il partigiani: la ricerca di armi e di munizioni per la lotta clandestina.
Molto spesso – racconta Bernardino – si andava a cercare fucili o pistole presso le baite di montagna e altre volte si cercava di fabbricare delle bombe artigianali: tutte le armi recuperate, però, non potevano essere utilizzate né per verificare che funzionassero, né per far esercitare i più giovani. La ragione di questa disposizioni era che sia nell’uno che nell’altro caso si sarebbero sprecate munizioni preziose e sarebbe stato difficile trovarne altre.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui Bernardino Sansi partecipò alla lotta partigiana in Valtellina.