Bernardino Sansi, partigiano della 55^ Brigata Garibaldi “F.lli Rosselli”, ricorda i rastrellamenti e le violenze nazifasciste subite dalla popolazione valtellinese. I partigiani, dal canto loro, non avevano armi e munizioni a sufficienza per contrastare le forze nemiche ed erano costretti a salire in montagna, sempre più in alto, per cercare un rifugio sicuro.
La datazione del video fa riferimento al periodo in cui Bernardino Sansi prese parte alla lotta di Liberazione.