Adelmo Franceschini, originario di Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna, descrive il trattamento che l’esercito tedesco riservava ai militari italiani prigionieri nei campi di concentramento del Reich. Gli italiani venivano considerati come traditori, a partire dal Maresciallo Badoglio che, firmando l’Armistizio con le forze alleate, non aveva rispettato il patto con la Germania.
Nell’intervista, Adelmo ricorda i momenti di sconforto determinati dalla tragica situazione che stava vivendo alla giovane età di 18 anni, ma anche la sua grande forza di volontà che lo spingeva a sopravvivere e a lottare di fronte alle avversità.
La datazione del video fa riferimento al periodo di internamento in Germania di Adelmo Franceschini
L’intervista al sig. Adelmo Franceschini è stata registrata presso la Biblioteca Comunale Edmondo De Amicis del Comune di Anzola dell’Emilia (BO) l’8 agosto 2012