Il Corpo Volontari della Libertà fu la prima struttura di coordinamento delle forze partigiane ufficialmente riconosciuta sia dal Governo Italiano che dagli Alleati. Il Comando generale del CVL venne costituito a Milano il 9 giugno 1944 (con delibera definitiva del 19 giugno) con lo scopo di elaborare una linea politico-militare comune per le varie brigate partigiane che stavano operando per resistere ai nazifascisti. La decisione di unificare le principali formazioni partigiane venne presa dal Partito Comunista e dal Partito d'Azione anche col fine di trattare da una posizione di forza sia con il Governo Italiano sia con le forze Alleate.
Bibliografia e approfondimenti: