Disertore è colui che abbandona, in modo ingiustificato, il corpo in cui si presta servizio militare. La diserzione si può verificare sia abbandonando senza autorizzazione il reparto di appartenenza, sia non facendovi rientro al termine di una regolare assenza per licenza, congedo provvisorio, ecc.
Negli anni tra il 1943 e il 1945 la diserzione dalle strutture militari della Repubblica Sociale Italiana o dai reparti germanici fu un dato di importanza rilevante ed indicò quanto fosse effimero il consenso raccolto dallo Stato repubblicano e quanto invece stesse diventando ampia e consolidata l'attrazione esercitata dalle forze partigiane.
Bibliografia e approfondimenti: