Giovanni Ponta nasce a Genova il 5 maggio del 1926.
All’età di 16 anni inizia a lavorare in porto e qui, grazie all’insegnamento dei colleghi di lavoro, aderisce alla lotta partigiana. Le prime azioni nelle quali viene coinvolto riguardano la distribuzione di volantini e giornali clandestini.
Con il nome di battaglia di “Gianni”, Giovanni diventa uno dei protagonisti del movimento di Resistenza armata in Liguria, prima nei GAP cittadini, poi in montagna, in una delle più famose formazioni partigiane, la Brigata “Oreste” della Divisione Cichero, successivamente inquadrata nella Divisione Pinan-Cichero.
Ha conosciuto i più noti comandanti della VI Zona operativa ligure e i più prestigiosi dirigenti delle organizzazioni clandestine genovesi: da Giacomo Buranello a Walter Fillak, da Aldo Gastaldi “Bisagno” ad Aurelio Ferrando “Scrivia”. Con essi ha partecipato alle principali operazioni partigiane dal settembre 1943 all’aprile 1945; è scampato alla strage della Benedicta nell’aprile 1944; era in prima fila nei giorni della liberazione di Genova.
Nella sua esperienza partigiana ha ricoperto il ruolo di comandante di distaccamento.
Bibliografia e approfondimenti: