La
Zona d'Operazione del Litorale Adriatico (in tedesco
Operationszone Adriatisches Küstenland o
OZAK) venne creata dai tedeschi subito dopo l'
Armistizio dell'8 settembre 1943 nei territori italiani del nord-est, comprendendo le province di Udine, Trieste, Gorizia, Pola e Fiume.
Il biennio 1943-1945 fu caratterizzato in questa zona da violenti scontri e rastrellamenti nel tentativo da parte dei tedeschi di eliminare il movimento partigiano italiano e slavo e avviare un processo germanizzazione del territorio e della popolazione in vista di una futura definitiva annessione al Reich.
Bibliografia e approfondimenti:
- Lutz Klinkhammer, L'occupazione tedesca in Italia 1943-1945, Bollati Boringhieri, Torino 1996;
- Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
- Pierre Milza, Serge Berstein, Nicola Tranfaglia, Brunello Mantelli, Dizionario dei fascismi. Personaggi, partiti, culture e istituzioni in Europa dalla Grande Guerra ad oggi, Bompiani, Milano 2002;
- Stefano Di Giusto, Operationszone Adriatisches Kustenland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l'occupazione tedesca 1943-1945, IFSML, Udine 2005.
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