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Mercato nero

Mercato clandestino (o borsa nera) di generi di prima necessità, soprattutto alimentari, generato da politiche irrealistiche di limitazione e controllo dei consumi privati, spesso collegate a eventi bellici. L'Italia lo sperimentò in forma drammatica e duratura in occasione della Seconda Guerra Mondiale, con particolare riferimento alla situazione alimentare.

Il regime fascista non riuscì ad assicurare le tre condizioni che altrove (ad esempio, in Germania e in Gran Bretagna) consentirono una drastica limitazione del fenomeno: una manodopera agricola sufficiente, una gestione oculata degli ammassi, un efficace sistema di razionamento. Il razionamento tardivo del pane (introdotto soltanto sedici mesi dopo lo scoppio delle ostilità), causato dalla necessità politica di dare un messaggio di normalità alla popolazione, spiega a sufficienza questa incapacità. Dalla fine del 1941 le quantità dei generi razionati non arrivarono a soddisfare che la metà del fabbisogno fisiologico. Questa situazione comportò una legalizzazione di fatto del mercato nero, che si diffuse ulteriormente a partire dal 1942 a causa dello sconvolgimento della rete dei trasporti dai bombardamenti aerei.

Il mercato nero si estese a tutti i settori merceologici e venne "ufficialmente" perseguito dalle autorità fasciste che stabilirono forti sanzioni e punizioni esemplari, compresa la pena di morte. In realtà, il mercato nero non venne mai contrastato con convinzione (e nessuno venne mai condannato a morte) perché il primo cliente era sempre il gerarca locale. La progressiva dissoluzione del regime fascista, allentando ancor più i controlli e la repressione del fenomeno, ne segnò la definiva affermazione.

Bibliografia e approfondimenti:

  • Gian Franco Vené, Coprifuoco. Vita quotidiana degli italiani nella guerra civile 1943-1945, Mondadori, Milano 1991;
  • Miriam Mafai, Pane nero. Donne e vita quotidiana nella Seconda Guerra Mondiale, Mondadori, Milano 1998;
  • Romano Bracalini, Otto milioni di biciclette. La vita degli italiani nel Ventennio, Mondadori, Milano 2007;
  • Romano Bracalini, Paisà. Vita quotidiana nell'Italia liberata dagli Alleati, Mondadori, Milano 2008;
  • GuerrainFame, progetto dedicato ai temi dell’alimentazione in Italia nel periodo dal 1915 al 1945 a cura degli Istituti Storici dell'Emilia Romagna in Rete coordinati dall'Istituto per la Storia e le Memorie del 900 Parri E-R, realizzato con il contributo dalla Regione Emilia-Romagna.

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