La Linea Gotica fu l'ultimo baluardo tedesco a difesa dei territori occupati dalla Germania nazista in Italia. Essa si trasformò nell'ultimo fronte difensivo grazie al quale i tedeschi riuscirono ad ostacolare l'avanzata alleata verso nord fino alla primavera del 1945, perseguendo così la tattica della "ritirata combattuta". Il fronte si estendeva da est a ovest della penisola, interessando tutto l'Appennino da Rimini a Viareggio: alle estremità, Pesaro e Massa, furono approntate installazioni difensive permanenti, mentre in montagna, costruzioni fortificate si aggiunsero alle posizioni naturali già presenti per la conformazione del terreno.

Bibliografia e approfondimenti:

• Luigi Arbizzani (a cura di), Al di qua e al di là della Linea Gotica 1944-1945: aspetti sociali, politici e militari in Toscana e in Emilia Romagna, Regioni Emilia Romagna e Toscana, Bologna-Firenze 1993;
• Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, 2 voll., G. Einaudi Editore, Torino 2001;
• Vito Paticchia, Guerra e Resistenza sulla Linea Gotica tra Modena e Bologna 1943-1945, Edizioni Artestampa, Modena 2006;
• Claudio Silingardi, Alle spalle della Linea Gotica. Storie luoghi musei di guerra e Resistenza in Emilia Romagna, Edizioni Artestampa, Modena 2009;
• Vito Paticchia, Marco Boglione, Sulle tracce della Linea Gotica. Il fronte invernale dal Tirreno all'Adriatico in 18 tappe, Fusta Editore, Saluzzo (CN) 2011.

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