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Decorazioni al Valor Militare

Regolamentate con Regio decreto n.1423 del 4 novembre 1932, Nuove disposizioni per la concessione delle medaglie e della croce di guerra al Valor Militare, e successive modificazioni, le decorazioni al Valor Militare furono istituite per "esaltare gli atti di eroismo militare, segnalando come degni di pubblico onore gli autori di essi e suscitando, a un tempo, lo spirito di emulazione negli appartenenti alle forze militari".

Le Medaglie d'Oro, d'Argento e di Bronzo e la Croce al Merito possono essere concesse anche per imprese di carattere militare compiute in tempo di pace. La Croce di Guerra al Valor Militare si conferisce solo in tempo di guerra.

Le proposte sono vagliate da una commissione militare costituita appositamente, mentre il conferimento avviene per decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Difesa.

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, la neonata Repubblica Italiana sentì l'obbligo di ricompensare, con le decorazioni al Valor Militare, gli autori di atti di eroismo militare: non solo i singoli combattenti, militari o partigiani, ma anche quelle istituzioni territoriali (città, comuni, regioni, università) a cui era stato riconosciuto un ruolo rilevante nella Guerra di Liberazione. 

Per gli atti compiuti durante la Seconda Guerra Mondiale e la lotta di Liberazione sono state decorate fino ad oggi:

  • con la Medaglia d'Oro, la Regione del Friuli Venezia Giulia (16 marzo 1947), 9 Province (Alessandria, Aosta, Arezzo, Ascoli Piceno, Asti, Imperia, La Spezia, Massa-Carrara, Pordenone), 46 comuni italiani, la frazione di Pietransieri del comune di Roccaraso (AQ) e l'Università di Padova;
  • con la Medaglia d'Argento, la Provincia di Sondrio e 47 comuni italiani;
  • con la Medaglia di Bronzo, 48 comuni italiani e la frazione di Cervarolo di Villa Minozzo (RE);
  • con la Croce di Guerra, 43 comuni italiani.

Bibliografia e approfondimenti:

  • per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito internet della Presidenza della Repubblica, nella sezione dedicata alle Onorificenze;
  • per l'elenco completo delle città decorate dopo la Seconda Guerra Mondiale si rimanda al sito dell'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia).

Approfondimenti al femminile

Furono numerose le donne che presero parte alla Resistenza, anche se la maggior parte delle loro storie è stata oggi dimenticata.

Secondo i dati raccolti dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani Italiani), le donne partigiane combattenti furono 35.000, e 70.000 fecero parte dei Gruppi di Difesa della Donna: 4.653 di loro furono arrestate e torturate, oltre 2.750 vennero deportate in Germania, 2.812 fucilate o impiccate, 1.070 caddero in combattimento. Di tutte loro, furono 19 le donne che, nel dopoguerra, vennero decorate con la Medaglia d’Oro al Valor Militare della Resistenza (1943-1945), di cui:

  • 15 alla memoria:
    • Irma Bandiera [Bologna, 8 aprile 1915 – Meloncello (BO), 14 agosto 1944];
    • Ines Bedeschi [Conselice (RA), 31 agosto 1911 – Riva del Po (PR), 28 marzo 1945];
    • Livia Bianchi [Melara (RO), 19 luglio 1919 – Cima di Porlezza (CO), 21 gennaio 1945];
    • Gabriella Degli Esposti in Reverberi [Calcara di Crespellano (BO), 1° agosto 1912 – San Cesario sul Panaro (MO), 17 dicembre 1944];
    • Cecilia Deganutti [Udine, 26 ottobre 1914 – Trieste, 4 aprile 1945];
    • Anna Maria Enriquez Agnoletti [Bologna, 1907 – Cercina di Sesto Fiorentino (FI), 12 giugno 1944];
    • Maria Assunta (Tina) Lorenzoni [Macerata, 1918 – Firenze, 21 agosto 1944];
    • Irma Marchiani [Firenze, 6 febbraio 1911 – Pavullo nel Fignano (MO), 26 novembre 1944];
    • Ancilla Marighetto [Castello Tesino (TN), 27 gennaio 1927 – Coazza (TN), 19 febbraio 1945];
    • Clorinda Menguzzato [Castello Tesino (TN), 15 ottobre 1924 – Castello Tesino (TN), 10 ottobre 1944];
    • Norma Pratelli Parenti [Monterotondo Marittimo (GR), 1° giugno 1921 – Massa Marittima (GR), 22 giugno 1944];
    • Rita Rosani [Trieste, 20 novembre 1920 – Monte Comun (VR), 17 settembre 1944];
    • Modesta Rossi Palletti [Bucine (AR), 1914 – Solaia di Monte San Savino (AR), 26 settembre 1944];
    • Virginia Tonelli [Castelnovo del Friuli (PN), 13 novembre 1903 – Trieste, 29 settembre 1944];
    • Iris Versari [Portico di Romagna (FC), 12 dicembre 1922 – Ca’ Cornio di Tredozio (FC), 18 agosto 1944];
  • 4 decorate in vita:
    • Gina Borellini [San Possidonio (MO), 24 ottobre 1924 – Modena, 2 febbraio 2007];
    • Carla Capponi [Roma, 7 dicembre 1918 – Zagarolo (RM), 24 novembre 2000];
    • Paola Del Din [Pieve di Cadore (BL), 22 agosto 1923 – ];
    • Vera Vassalle [Viareggio (LU), 21 gennaio 1920 – Cavi di Lavagna (GE), novembre 1985].

Fonti
Le fonti correlate a:
Decorazioni al Valor Militare

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La consegna della Medaglia d’Argento al Valor Militare alla partigiana bolognese Diana Sabbi

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