Augusto Campari nasce nel 1922 a Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia.
Nel 1935 si trasferisce da uno zio a Milano e inizia a lavorare come garzone di fornaio. Nel 1938 entra in fabbrica e diventa apprendista tornitore. Qui fa parte di una cellula comunista clandestina.
Militare in Istria durante la Seconda Guerra Mondiale, dopo l’8 settembre 1943 torna in Emilia e partecipa alla lotta partigiana.
Nel 1945 diventa operaio alle Officine Reggiane e contemporaneamente inizia la sua attività giornalistica scrivendo articoli per Voce Operaia, L’Unità e per varie altre pubblicazioni.
Dal 1951 al 1960 è alla Commissione Stampa e Propaganda alla Direzione Nazionale del Partito Comunista Italiano: in questi anni il suo lavoro è orientato alla promozione e alla organizzazione dei giornali di fabbrica.
Nel 1961 torna a Milano, al giornale Stasera. Dopo alcuni anni alla federazione milanese del PCI passa a L’Unità, dove rimane fino al 1990. Per quindici anni, dal 1971 al 1985, è consigliere d’amministrazione di importanti strutture ospedaliere milanesi.
Attualmente Augusto vive con la moglie nel suo paese d’origine, Bagnolo in Piano, dove è tra i soci fondatori della “Coop Tempo Libero”.
Bibliografia e approfondimenti: