Capitale del Regno del Montenegro fino al 1918, Cettigne si trova 28 km ad ovest di Podgorica ed è situata sull'omonimo altopiano, ai piedi del monte Lovcen. Sede di un interessante monastero e dell'ex Palazzo Reale, oggi museo, la città è tuttora considerata la capitale culturale del paese. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il 16 aprile 1941, fu occupata dalle truppe italiane risalite dall'Albania e in seguito divenne capitale del regno indipendente di Montenegro dal luglio 1941 fino alla ricostituzione della Jugoslavia. Il 25 giugno 1942 a Cettigne, negli anni dell'occupazione italiana, le truppe del Regio Esercito operarono una rappresaglia fucilando 30 montenegrini, in seguito ad un attacco partigiano che aveva provocato la morte di 9 ufficiali italiani. Al momento dell'Armistizio italiano (8 settembre 1943) la valle del fiume Zeta con Podgorica e Cettigne era presidiata dalla Divisione di fanteria da montagna "Ferrara", comandata dal generale Antonio Franceschini.
Bibliografia e approfondimenti: