Per
confino si intende una misura di prevenzione cautelare attuata dalla polizia e consistente nell'obbligo di un soggetto a soggiornare in un comune lontano da quello di residenza per un periodo compreso da uno a cinque anni. Il
confino di polizia venne istituito nel 1926, regolamentato dal Codice penale del 1930, e sostituito con l'
obbligo di soggiorno nel 1956.
Fu una misura largamente utilizzata per controllare persone giudicate ideologicamente o politicamente pericolose, soprattutto negli anni del regime fascista e della guerra.
Bibliografia e approfondimenti:
- G. Sabbatucci, V. Vidotto (a cura di), Storia d'Italia. 4.Guerre e Fascismo, Editori Laterza, Roma-Bari 1998;
- Enzo Collotti, Renato Sandri, Frediano Sessi (a cura di), Dizionario della Resistenza, G. Einaudi Editore, Torino 2000;
- Pierre Milza, Serge Berstein, Nicola Tranfaglia, Brunello Mantelli, Dizionario dei fascismi. Personaggi, partiti, culture e istituzioni in Europa dalla Grande Guerra ad oggi, Bompiani, Milano 2002;ù
- Carlo Spartaco Capogreco, I campi del duce. L'internamento civile in nell'Italia fascista (1940-1943), G. Einaudi Editore, Torino 2004;
- Camilla Poesio, Il confino fascista. L'arma silenziosa del regime, Laterza Editore, Roma-Bari 2011.
Confino - Per saperne di più...