Città austriaca situata in Carinzia, vicino ai confini italiano e sloveno, Villach è attraversata dal fiume Drava e sorge nei pressi della confluenza dell'affluente Gail. Per la sua posizione geografica, durante la Prima Guerra Mondiale Villach si ritrovò nelle immediate retrovie del fronte e fu sede del comando della 10^ armata austriaca. Alla fine del conflitto una sezione del suo distretto fu ceduta all'Italia mentre il suo territorio fu rivendicato dal neo-costituito Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Nelle trattative che seguirono, Villach, a netta maggioranza germanofona, indisse un referendum popolare e la maggioranza della popolazione si espresse in favore del mantenimento della sovranità austriaca. Durante la Seconda Guerra Mondiale le forze alleate colpirono la città di Villach con circa 40 attacchi aerei: 300 persone rimasero uccise e l'85% degli edifici fu danneggiato.