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Novo Gorlovka (UCRAINA)

Città dell'Ucraina orientale, Gorlovka (o Horlivka) è situata nella regione del Donbass. Nodo ferroviario e centro del bacino carbonifero omonimo, nella prima metà del Novecento Gorlovka ha avuto un notevole sviluppo grazie alla rapida espansione delle attività industriali (siderurgica, elettrotecnica e chimica). A partire dal 1990, a causa della chiusura di molte miniere, la popolazione è diminuita del 10% fino ad attestarsi attualmente a circa 290.000 abitanti. Oggi Gorlovka è il punto di arrivo di oleodotti provenienti dai campi petroliferi di Krasnodar e Majkop. Durante la Seconda Guerra Mondiale l'occupazione del Bacino del Donec fu uno dei principali obiettivi della grande offensiva germanica nella Russia meridionale (all'interno dell'Operazione Barbarossa - invasione della Russia). Tra l'11 ottobre e il 20 novembre 1941 i tedeschi, con il concorso delle forze italiane e romene, occuparono tutto il bacino. Il 20 ottobre gli italiani entrarono a Stalino, il 1° novembre a Rykovo e il 2 a Gorlovka: si trattava dell'80° Reggimento fanteria della Divisione "Pasubio", la quale era impegnata alle dipendenze del 3° Corpo corazzato tedesco, guidato dal Generale Von Kleist. Dal 6 al 12 novembre questo reggimento italiano si trovò circondato dalla 74^ Divisione fucilieri sovietica nell'abitato di Nikitovka, a qualche chilometro a nord di Gorlovka, e riuscì a sganciarsi e rientrare in città solo grazie all'aiuto di altri reparti della Divisione "Pasubio", della "Celere" e dell'aviazione che operava dal vicino aeroporto di Stalino. La battaglia di Nikitovka costò al Corpo di Spedizione Italiano (CSIR) centinaia di vittime tra morti e feriti. L'occupazione tedesca del bacino del Donec durò fino al settembre 1943, quando l'offensiva sovietica provocò la definitiva ritirata delle forze dell'Asse. Bibliografia e approfondimenti:


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